I BERSAGLIERI

Di prima mattina arriva la piccola colonna militare: tre torpedoni del V° Comiliter di Padova, una camionetta e due autocarri e si ferma davanti al negozio “Alimentari Gaby”. I Bersaglieri del Btg. Sernaglia si schierano e, fanfara in testa, fanno a passo di corsa il loro ingresso in Cimaferle.
L’alfiere, custode del tricolore avuto in consegna dal Comune di Ponzone, è il nostro Umberto Rapetto che nella perfetta uniforme di Cadetto dell’Accademia di Modena, apre il drappello.
La popolazione fa ala e plaude al passaggio poi partecipa con attenta com-mozione alla semplice ma altamente significativa breve cerimonia che si svolge sul sagrato della Chiesa, davanti al Cippo sul quale, accompagnati dalle note del silenzio, il Col. Carosio ed il nostro Presidente Mascetti de-pongono l’alloro, simbolo di devoto riconoscimento a tutti i Caduti nelle guerre e per la liberazione.
Pomeriggio di fuoco !!! La finalissima del torneo di calcio tra le squadre dei Bersaglieri e del Cimaferle è seguita da una moltitudine di gente venuta appositamente anche dalle frazioni vicine.
I Carabinieri sono impegnatissimi a regolare il traffico mentre le auto non trovano spazio per il posteggio.
Quella che è la meravigliosa tribuna naturale offerta dal nostro campo di calcio, da sola offre uno spettacolo indescrivibile. Questa è una giornata memorabile, forse irripetibile per Cimaferle !
Le emozioni si susseguono, le reti si alternano, in campo tanta eccitazione coinvolge i giocatori, nervosismo, ammonizioni, espulsione del sergente capitano dei Bersaglieri. Il pubblico segue attento, grida, esulta, ammutoli-sce, esalta, impreca secondo le alterne fasi dell’incontro.
Finalmente il fischio dell’arbitro, vittoria di stretta misura per il Cimaferle. Evviva per i nostri giocatori ma riconoscimenti anche per i bravi Bersaglie-ri.
Alla sera sono ancora loro i protagonisti, che con l’orchestrina composta da elementi della fanfara, offrono la musica per le danze, una giovanissima villeggiante di Acqui Terme viene eletta reginetta e poi a notte inoltrata l’autocolonna si ricompone per riportare i militari ad Albenga.
A salutarli si sono soffermati in tanti e forse a molti anziani per i loro ricor-di ed ai giovanissimi con il loro entusiasmo sarà salito un irrefrenabile no-do alla gola per il distacco da quei giovani piumati che hanno portato una ventata di particolare intensità.
Grazie Bersaglieri del Btg. Sernaglia e grazie anche a voi Col. Carosio e Serg. Danilo Giuliano che tanta parte avete avuto nella riuscita di questa indimenticabile giornata.